poetryintewind

Thanks for the invite! xx

Thank you for inviting. 

Grazie Bruno! È stato un piacere partecipare. Ti abbraccio,  g

Thank you Bruno!

Nessuno vuol fare l'esperienza di "West East" ?  viabbraccio , b

http://brunocassagliavideopittura.blogspot.com/

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Grazie, W LA MAIL ART W IUOMA!!!

 In un cielo senza stelle 

il vuoto s'infrange sullo scoglio-tempo

un non corpo...

una non mente...

driiinnn...

driiiiiinnnnnn....

driiiiiiiiinnnnnnn...

squilla un non telefono...

insiste un non battito cardiaco...

ma esiste ancora un luogo

dove Walter De Maria 

colleziona fulmini.

ho coscienza cosmica

un peso nero

profondo catrame di corpi

non ancora nati...
quale tempo mi sussurra?

e al tramonto

mi interroga l'ombra

dolce amica

divide cieli

il mio vuoto blu

perchè non volo?

Ed è lo spazio!

Il visitatore sa:

surreal-mente

striscia la luce

sul laccato armadio

l'io malato

Il molle orologio

della diafana anima

non possiede ticchettio

scorre muto...

e quando la fuori

arriva la notte impallidisce

senza motivo...

senza motivo

forse in questo momento

si disangua un performer estremo.

L'acqua colora...

Complice del cielo blu

La libellula? 

Del mio mare 

Sorseggio il pensiero

Onda su onda

l'unica nube

che si sazia di sole

dopo il tuono

quasi saggio

lento il fumo sale...

ancora muto.

specchio al neon

derubi immagini?

sorrisi rosa

gufo mi trucco

e stuzzico l'anima

animalesca

ostampolo stellari farfalle

falenefantasma

respiro ali bianche

frammenti di scorpioni sordi

ostacolano corolle solari

Regina lascia impronte di sangue

ostampolo Oumuamua.

I silenzi liquidi

e l'aria nella fessura:

sospiri fragili

ingenui baci del papavero

ombre di fumo...

e i silenzi liquidi...

i silenzi liquidi.

Acqua di sere

Terra ancora mare

Roccia di sale

il nulla oscilla da prima del tempo

al mio non nato

l'armadio bianco come specchio

del pensiero oscuro.

uomo/cavvallo

impiccato a Venezia.

La vertigine del falco

è un corroso sguardo di salsedine

anagrammo l'aria che respiro

altalenando sull'orizzonte.

l'ombra non ha pietà

per la rosa sbocciata ieri...

e il gatto che si perde

nell'erba alta

non sa di chiamarsi

"gatto"

colgo cieli e li scaglio lontano

tocco stelle cadenti con l'aluce dolorante

comunico col vento fra i pini

nascosto fra la rugiada e il muschio

qualche falena dorme nel mio respiro.

Sorseggio nuvole di pioggia

nessun profumo di viole

solo un cielo pesante

pollini terrorizzati dal vento del nord

un pensiero ansioso l'insegue...

Regina

hai ancora piedi di sangue?