poetryintewind

In the folds of my thought-belly

How many supernovae!

And a raven-hawk that feeds on my nights:

Naive bats...

I feed on violets saved from frost.

Sull'ala sinistra di un pipistrello

Poggiano tutte le mie notti...

La ballerina-farfalla 

È nostalgia della stella antracite...

Tutti i fiori blu 

Vomitano pistilli dopo il tramonto...

Il re nudo ha 113 specchi...

Una galassia pensata

Oscilla: l'esistenza è dubbia...

Sull'ala destra di un pipistrello

Alloggia un demiurgo 

Che è un re nudo.

Uno sguardo scuro sorseggia il torrente...

L'ombra della collina si muove verso est...

Una farfalla scendeva il sentiero con me...

Mille anni fa...

Ora l'assurdo s'increspa in onde concentriche

Di cosmico affanno...

Strato su strato rose scarlatte trasudano ansie e voli...

Toccando teatri impossibili sento il sapore 

Del bacio adolescente...

La mia cena è un papavero acerbo...

Con sguardo chiaro sorseggio il torrente.

Sette cieli ruotano intorno al tuo mistero

e la parola muore di solitudini

il polline si innamora della corolla

il vento della tua pelle 

le tempeste si sciolgono in rugiada 

so che performi in qualche luogo

sento accelerarsi il tuo battito

nel blu di klein ... nel sangue di Nitsch 

il tuo viso è un'opera claustrofobica

di Oursler ....

sette cieli artificiali mentono alla corolla

e invocano la Parola.

Una poesia scende in punta di piedi

Senz'ansia alcuna

Mi guarda negli occhi stanchi

E mi consola:

Ora so d'essere poeta.

Spazia l'aria nel profumo del gelsomino 

Spavalda si sazia 

Ma qualcuno la spia da una rosa rossa:

La poesia è sorpresa.

...beautiful poetry!

Grazie, Bruno

Respiro l'infinito 

I breathe infinity

L'isola poetica galleggia nel nulla

Paziente come una lumaca nel mattino di rugiada...

Superfluo ogni pensiero critico...

Laggiù fra le nebbie una voce appena percepita

Poi ancora nulla...

le altezze finite dei cieli

Gli umori dei mari profondi 

E il mio palmo pallido...

Le impronte che lasciai sulla sabbia umida

Lo spazio curvo che non so spiegare 

Tutte le erbe nel freddo dei monti...

E il mio palmo vuoto.

Costruttori di anime

In equilibrio su un pistillo giallo

Le piccole ali spiegate nel vento solare...

La stella polare irraggiungibile...

Soul builders

Balanced on a yellow pistil

The little wings spread in the solar wind...

The unreachable pole star...

c'è una nebbia negli sguardi del gigante azzurro...

zoppica l'alba e nel nero inciampa...

sui muri imbiancati di calce si leggono attese...

c'è una nebbia negli sguardi...

e c'è un vuoto nel passi di quest'uomo... nessuna stella lo vede?

vuote intere valli, prive anche di vento...

animelle acquatiche e azzurrine appena percepite dalla cupola del cielo...

c'è una nebbia negli sguardi...

stempero il rosso del tramonto

stupido il pensiero bianco!

stupendo amo.

Sulle ciglia un treno a vapore

E unghie di sale...

È così che volo

Da aquilone di carta rossa...

Cammino a piedi nudi:

Pupille di ghiaccio. 

Sulla collina carta da zucchero 

C'è nuova barba...

Ma negli stagni a valle

Una folla di scheletri di libellule 

E il mio passo pesante...

Pesante...

Pesante...

ha un'ansia leggera

la nube nel vento...

un'incertezza bianca

nel cuore impalpabile

dell'angelo smarrito...

ma il treno che scorre all'orizzonte

non sa...

E sogno sonni...

Di sogni suono... 

Ah! gli insonni! 

3

Formiche orizzontali...

74

Metri di cielo verticale...

70x100

Un manifesto sbiadito.

Non sarò 

Quando il mondo sarà 

Ancora e ancora...

Ma il mio presente 

È sazio di eterni...

Essere è un profumo ? 

non sarò

quando il mondo sarà

ancora e ancora...

ma il mio presente

è sazio di eterni...

essere è un profumo?

essere poco più di un sogno di farfalla

essere pari a sorgente

acqua che disseta

essere il respiro

di un altro respiro

essere poco più di un sospiro

AtTRAgGO aTTAcChi

CHe SLitTAnO:

(GhiAcCI quAsi ETeRNi...

ATtAcco EtERNi

CHe AtTRAGgONo SLiTtAMenTi Sui GHiAcci:

 (DiSGeLi LiNgUiSTiCi)

PrOsSiMA ApERtURa...

Senza Dio

Marcire  nella pioggia:

Un fiore bianco...

Per essere un poeta

bisogna soffrire il Mistero.

Scavare nell'anima senza pietà:

Lasciare che le notti

oscurino in profondità

oltre ogni limite

senza alcun timore...

ma io non ci riesco.

Respiro l'alba:

Lacrime di rugiada 

Intonsi i blu

Essere è Tutto!
Essere stato parte
Del Mistero
Sarà la mia poesia totale.

Si sfilaccia nel tempo eterno

ogni poesia...

pur nella sua calma gloria

il teschio galleggia

sazio di spaziotempi

(vomitiverdi)

(voltibluastri)

sguardiazzurri

unghiemorte

fogliedivento

io

di-vento

un macigno

a mezz'aria sopra la coscienza...

ma l'azzurro è più intenso

e io vivo solo

di profumi immaginati

Piccola stella

È il sole oggi...

Cielo nero.

Disse l'angelo

Alla stella cometa:

Perché corri tanto?

Cade l'angelo!

Così nasce il tempo...

Io lo vivo ?

Cade l'Angelo!

Così nasce il Tempo...

io lo vivo ?

con palmo giallo

tocco limone...

la luce gli appartiene...

oggi sono ladro consapevole.

foglia su foglia

sfoglio l'autunno...

tocco leggero.

Trascino lingue di luna slavata

Serpe viola la notte...

In gola 

L'urlo soffoca 

76 universi .

Ed è il mondo!

Piangi demiurgo...

Scende la pioggia. 

Vomito l'onda temporale...

rallenta l'angelo impazzito...

le oscurità stonano

canzoni ingenue.

Mi sorridono 

Con lacrime di ghiaccio 

Fabbri celesti

Galleggia laggiù la nave per stupore ingenuo
la nave e la noia galleggiano
la noia
la noia
la noia
la noia
la noia
la noia
la noia
la noia
La
no
ia
che scorre l’occhio stanco sull’orizzonte finito.

Alzo un muro

Di ghiaccio caldissimo 

Di gelo brucio

Cade l'Angelo!

Così nasce il tempo...

Io lo vivo?

Quando il futuro sarà qui

coltiverò sulla mia pelle

piccole ali pastello.

Sotto il nostro cielo di catrame 

Solo tracce rosso sangue...

Ma il Mistero ci attende.