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oltre al gruppo "caffè Italia" ora dedico questo gruppo

ai poeti e scrittori italiani, o a tutti quelli che vogliono

scrivere in italiano- o poesia visuale e concreta

                                          Bruno Cassaglia

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  • Bruno Cassaglia

    Globalizzo il sospiro

    Attanaglio il bacio

    Del papavero di sangue

    Intreccio arcobaleni e rovi:

    Le more fra i denti violacei.

  • Bruno Cassaglia

    La brezza ha un fresco fremito

    Dopo il tuono.

  • Bruno Cassaglia

    Clessidro un pugno di sabbia...

    l'ombra mi insegue a est...

    la meraviglia mi sfiora.

  • Bruno Cassaglia

    Colgo un cachi…
    Rossa anche la sera:
    mi rassereno.

  • Bruno Cassaglia

  • Bruno Cassaglia

    Stimmate

    Sulla farfalla nera 

    Pioggia sottile ...

  • Bruno Cassaglia

    Nero di seppia 

    Per un polpo poeta

    Blu oltremare 

  • Bruno Cassaglia

    L'assalto all'anima

    Armi bianche 

    Piove sui vetri

    La pioggia lava via 

    Il rosso-rabbia

    Sporco l'azzurro celeste 

    I capelli : erba d'autunno

    I profumi di Neto 

    Mi salveranno?

  • Bruno Cassaglia

    TRIPINGO INTISMI

    per una musica fra i denti

    SLAMPO SLAMPI

    e interrogo licheni

    ASMANDO TRICONKE

    sollevo calici di ghiaccio

  • Bruno Cassaglia

    SFINTEGGIO ISTRINGHI

    TROMPOLO

    su trampoli di rugiada

    STEPONFIO

    steppe di muschio e umori

    ASMANDO

    ASMAMDO

  • Bruno Cassaglia

    Ostangolo gole e cappi Capi di volte celesti concave E intanto la penna scorre Per poemi ignari E scorre il tempo dei santi Strimpello stampelle E il tempo scorre... Muoiono i demoni E invecchiano i santi? Strampollo ampolle Vini stravecchi E ancora vecchi santi.

  • Bruno Cassaglia

    Nell'afa marcisce l'idea

    Erba-pensiero

    Sete di vita 

  • Bruno Cassaglia

    Il mistero stinge 

    Io fingo lacrime 

    D'autunno 

  • Bruno Cassaglia

    C'è un tempo che preme

    sopra questo cielo

    scivola la pancia verso il cuore

    lotta il pendolo con le notti insonni.

    Dimenticati orgasmi

    palati esausti

    scivola la pancia sul cervello-cuore

    e l'oscurità assapora la mia noia...

    c'è un tempo che sostiene questo cielo?

  • Bruno Cassaglia

    Se fossi un albero dell'oasi

    Con intorno il deserto

    Un asteroide vagante

    Un atomo disperso nel buio cosmico

    Un ranocchio

    Che non diventa principe

    Un raggio di luce che non invecchia

    Se fossi vecchio come l'acqua del pianeta

    Un orologio a pendolo

    O il pendolo di Foucoaut

    Se fossi intelligente

    Un poeta famoso

    O una supernova

    Un dio greco

    Una statua di sale

    Una statua nella pioggia d'inverno

    Una trappola per lupi

    Un gatto randagio in amore

    Un'altalena di vento

    O il vento d'autunno

    Se fossi capace

    Di essere me stesso...

  • Bruno Cassaglia

    il mio cuscino ancora caldo

    un moscone sbatte contro il vetro

    la bicicletta gialla nel sole

    mentre a Sidney sorge la luna.

    Un foruncolo sul naso

    devo tagliare le unghie

    ma la Galassia

    continua il suo percorso.

    Un cane abbaia laggiù chissà dove

    e un performer si dissangua a Berlino.

    Un aquilone azzurro nel cielo cupo

    mentre a New York

    un uomo viene ucciso in un vicolo.

    Lampeggia verde la croce della farmacia:

    è aperta.

  • Bruno Cassaglia

    terra...TERRA!!!

    sotto le unghie dei piedi

    sangue di papavero

    sul palmo bianco-umido

    sfioro...

    SSSSSSFIORO! l'erba nel vento

    tracce di suoni nell'aria.

  • Bruno Cassaglia

    Le labbra del tramonto

    Sussurrano papaveri...

    Ma tu ascolti l'orizzonte. 

  • Bruno Cassaglia

    il sudore di carbone

    distilla in lacrime e urina

    mentre il mondo

    sprofonda nell'inferno parallelo.

    Io m'imprigiono

    nella mia monade di pianto.

  • Bruno Cassaglia

    nuova poesia visiva

  • Bruno Cassaglia

    nei muri dei castelli in ombra...

    nel mio sangue verso il cuore...

    nel vortice dell'utero della mente...

    nel fiore gravido...

    e nell'entropia senza memoria.

  • Bruno Cassaglia

    Il bosco è insonne...

    Il cinghiale viola

    Ha una pulce nell'orecchio 

    Sinistro...

    Io non sogno mai...

  • Bruno Cassaglia

    nella sera un'alce celeste

    crea rossi e turchesi

    per gli occhi del pastore.

    presepi di muschio e sottoboschi:

    verde vescica.

    e cammina sul ciglio

    l'angelo rosa pallido

    blu profondo nelle sue mani

    un'alce celeste nel suo sguardo.

  • Bruno Cassaglia

    il demiurgo inventa un giallo pallido limone

    nel freddo più freddo delle stelle a gennaio.

    qualcuno compensa col verde-acqua

    delle burrasche marine.

    ma il rosso della ferita

    incendia i papaveri

    e confonde il tramonto incerto.

    è così che il caki ha vinto sulla viola.

    e il demiurgo lo sa.

  • Bruno Cassaglia

  • Bruno Cassaglia

    Sono il sogno 

    Di una farfalla 

    Bianca 

  • Bruno Cassaglia

     La trappola è scattata:

    sull'universo instabile

    la trappola è scattata:

    fiumi d'inchiostro 

    verginità poetica

    la trappola è scattata:

    salta coniglio sanguinolento

    la trappola è scattata:

    sesso-nostalgia

    ciao Kri love love...

    la trappola è scattata.

  • Bruno Cassaglia

    Un tempo pari al respiro 

    S'avvicina...

    Liquefatto silenzio di pioggia...

    L'autunno ci veste di sughero

    Le foglie profumano di vento.

  • Bruno Cassaglia

    L'essenza della luce

    è un grumo vermiglio

    sulla bocca dell'innocenza.

    Qualcuno sta creando notti

    di cristallo viola.

    I silenzi scivolano

    sulla pelle adolescente...

    non c'è profumo migliore.

  • Bruno Cassaglia

    Straziato

    Un frammento di cielo

    Fra le case oblique

    Il vento è una musica inquieta 

    Allungo la mano

    E graffio

    Quello squarcio azzurognolo.

  • Bruno Cassaglia

    la notte piange rugiada

    e  la falema mima un fantasma.

  • Bruno Cassaglia

    tempo + luce

    trafiggono il mio cielo

    cieli-memoria

    sospesi d'anime

    ancora falene

    cadono cieli?

  • Bruno Cassaglia

    Respiro d"elefante

    Trappola celeste

    Trascino ombre 

    D'intere colline

    Profumi secchi

    Cemento e vento

    Trappole attese

    Tredici notti senza lune

    In lontananza un lume

  • Bruno Cassaglia

    È già mattino!

    Piange una nuvola

    Triste cemento. 

  • Bruno Cassaglia

    Mentre i denti dei rovi

    Sbranano nebbie sulle colline

    Io scavo nel fango 

    Del mio teschio perlaceo.

  • Bruno Cassaglia

    sanguinano i piedi

    sul velluto nero.

    parole vulcaniche

    sospese nelle notti.

  • Bruno Cassaglia

    La freccia simbolica

    La direzione della lumaca

    E della sua scia... 

    La dizione delle galassie

    La direzione della lepre

    E quelle del tempo... 

    Della pianta verso il cielo

    Le direzioni della luce... 

    Le mie lente e incerte... 

  • Bruno Cassaglia

    Nei sotterranei d'ombra

    Nell'oscuro del tuo sguardo

    Nelle frane complicate dell'anima

    Negli scheletri delle lucertole nel sole

    Ovunque il gemito dei venti del nord

    Ovunque il mio stupore.

  • Bruno Cassaglia

    Nel cassetto lacrime di gigli

    Agnelli e angeli inventano nubi

    Ma un treno improvviso 

    Rompe l'incantesimo 

    Laggiù lontano

    Come in un quadro di De Chirico 

    Nessuna piazza!

    Nella periferia di fanciulle in festa

    Solo ombre di fantasmi coscienti:

    Foto sfocate 

    Grigi sporchi.

  • Bruno Cassaglia

    Un'unica nube si sazia di sole

    Dopo il tuono...

    Muore l'anima-foglia...

    E il fumo quasi saggio

    Lentamente sale...

    Altrove uno specchio al neon

    Deruba immagini:

    Io anagrammo l'atmosfera sospesa.

  • Bruno Cassaglia

    L'astronave sull'autostrada:

    ostamploli , segni neonati

    l'aria complotta con l'asfalto

    un semaforo lampeggia:

    giallo...giallo...

    slampo imploso

    giallo...giallo...

    ultrasuoni dal blu al viola.

  • Bruno Cassaglia

    L'ape regina non sa

    Che l'abbiamo incoronata

    E non sa se riuscirà 

    A superare l'inverno...

    Io intrompo, trambisco 

    E scibando 

    Parole senza senso

    Aspettando

    Quello che noi

    Chiamiamo tramonto.

  • Bruno Cassaglia

    Davanti a me c'è  un muro 

    Rosa Liguria... 

    E il sole lo sfiora.

    A Berlino c'è un muro

    Dove dipingono

    Streetartists...

    E il sole lo sfiora.

    A New York c'è un muro

    Macchiato di sangue...

    E il sole lo sfiora.

  • Bruno Cassaglia

    provvisorie direzioni

    si perdono nelle nere fami cosmiche

    abissali labirinti

    che scivolano dai nulla ad altri nulla...

    spaziotemporalmente

    mentono ad altre direzioni

    ancor più inabissate...

    in attesa che qualcuno

    lanci un'altra moneta.

  • Bruno Cassaglia

    Non scriverò della Luna

    Che è stata calpestata

    Nè di Marte 

    Che ha perso il mistero...

    Ma approderò su pianeti

    Di improbabili, fragili creature

    E a loro affiderò

    La mia poesia

    In atmosfere irrespirabili

    Essa forse respirerà.

  • Bruno Cassaglia

    Vermiglio fra i denti

    istinti atavici

    intensi odori giallognoli

    di ferite infette

    sapori di miele nell'aria infelice

    gli azzurri cieli pesano

    oggi più che mai

    si attende il vento da est

    per respirare verdi leggeri

    pollini pallidi

    arie sottili...

    lontano...

    molto lotano

    profuma il mare

    e le nubi respirano.

  • Bruno Cassaglia

    Poesia arrivata da Coco Muchmore - USA

  • Bruno Cassaglia

    Rugiada e carbone occhi truccati fumo di Londra l'acciaio obliquo minaccia l'azzuzzo, l'ombra s'allunga d'asfalto il tuo passo è un tamburo ossesivo... viola e rosso si alternano.

  • Bruno Cassaglia

    Il ghiaccio sporco odia il bianco...

    Macchie di sangue sulla neve innocente...

    Gridi ultravioletti...

    Un volo grigio graffiato dai rami neri...

    Farfalla-foglia la tua bocca...

    Sorrisi verdognoli...

    Formiche-tramonto le parole che scivolano dalle labbra...

    Cieli artificiali nuvole in scatola...

    Odio il bianco dei denti...

    Odio il ghiaccio sporco.

  • Bruno Cassaglia

    Nelle pieghe del mio pensiero-pancia

    Quante supernove!

    E un falco-corvo che si ciba delle mie notti:

    Pipistrelli ingenui...

    Io mi nutro di viole salvate dal gelo.